Reflusso gastroesofageo nel cane e nel gatto

Il reflusso gastroesofageo, comunemente noto come GERD (Gastro Esophageal Reflux Disease), è un disturbo documentato e diffuso anche nell'uomo, affliggendo il 25-30% della popolazione italiana. Tuttavia, in passato, questa condizione è stata considerata rara o inesistente negli animali domestici come cani e gatti.

Il reflusso si verifica quando lo sfintere esofageo inferiore non si chiude correttamente, consentendo ai fluidi gastrointestinali di risalire nell’esofago. Questo disturbo può causare infiammazione nella zona gastroesofagea, distinguendosi dal rigurgito, che è la fuoriuscita improvvisa di sostanze dalla bocca del cane senza coinvolgimento addominale.

Le cause del reflusso sono legate all’incapacità dello sfintere esofageo inferiore di chiudersi adeguatamente, consentendo il contatto prolungato tra gli acidi gastrici e la mucosa esofagea. Questo danneggia i tessuti e può portare a infiammazione persistente, compromettendo il corretto funzionamento dell’apparato digerente.

La differenziazione tra reflusso e rigurgito richiede un esame diagnostico approfondito per determinare l’origine e la natura dei disturbi, poiché entrambi possono manifestarsi con sintomi simili e contribuire all’esofagite, un’infiammazione dell’esofago. La gestione del reflusso richiede un approccio mirato e un trattamento appropriato per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine.

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